Immagine di copertina della pagina delle Notizie della parrocchia  di San Michele Arcangelo in Salgareda

Foto del gruppo di animatori del Gr.Est. 2022 della parrocchia di Salgareda, seduti a terra nella chiesa di Salgareda mentre ascoltano una testimonianza.

Sabato, domenica e lunedì scorso noi animatori del Grest 2022 abbiamo vissuto in oratorio l'esperienza di vita comunitaria che tanto ci era mancata!
Ci siamo trovati già la mattina a fare colazione e fino a dopo cena.
Il filo conduttore del weekend è stato il tema del "prendersi cura".
Sabato pomeriggio abbiamo fatto una attività in gruppo che ci ha fatto ripensare e riportare alla mente tutte le persone che hanno avuto cura di noi e che ci hanno teso la mano nella nostra vita.
La giornata si è conclusa con la Veglia in chiesa durante la quale abbiamo avuto il grande dono di incontrare Gaia, una ragazza 20enne affetta da una malattia genetica degenerativa e le sue amiche Irene ed Eleonora che ci hanno raccontato la loro storia di amicizia con Gaia, le difficoltà incontrate per riuscire ad entrare in empatia con lei nonostante la malattia. Ci hanno fatto comprendere come le parole non siano per forza necessarie per comunicare, si può andare oltre e superare qualsiasi ostacolo.
Abbiamo concluso la serata con il gesto della Lavanda dei Piedi perché è il segno più vero e vivo del mettersi a servizio gli uni degli altri.
Domenica abbiamo ricevuto ufficialmente la maglia di animatori durante la Santa Messa assieme ai ragazzi di 3 media che iniziano il percorso di aiuto Animatore.
Poi nel pomeriggio ci siamo dedicati a scoprire, grazie all'aiuto di Don Francesco, il significato del GIOCO come forma di unione del gruppo dentro al quale sperimentare i propri limiti ma anche dove poter mettere "in gioco" la voglia di sostenere e incitare gli altri… soprattutto chi magari è in difficoltà.
Lunedì siamo stati "in uscita"… anche quest'anno Venezia ci ha accolto nel migliore dei modi!
Don Corrado ha celebrato per il nostro gruppo la Santa Messa sull'altare della Madonna della Salute.
Dopo questi anni di pandemia essere lì ai piedi della Madonna della Salute è stato emozionante. Tanti secoli fa come ci descrive l'altare della chiesa, Venezia (rappresentata da una giovane donna) implorava la Madonna con Gesù bambino in braccio di scacciare la Peste (rappresentata da una vecchia brutta e cenciosa che fugge davanti alla Madonna). Anche noi abbiamo pregato perché ci dia il dono della salute e del prendersi cura l'uno dell'altro affidando a Maria il nostro Grest.

A Venezia abbiamo scoperto luoghi che non avevamo mai visto come la chiesa di San Pantaleone con il soffitto ricoperto dalla tela più grande in Italia , e poi nel pomeriggio ci siamo divisi in due squadre in giro per il Sestriere di Dorsoduro alla caccia di tesori curiosi e storici di Venezia; luoghi e storie che hanno arricchito il nostro sapere e il nostro fare squadra per trovarli.
La giornata si è conclusa in alto, sulla Terrazza del Fondaco dei Tedeschi da dove abbiamo ammirato la spettacolare vista del Canal Grande.
Insomma...tre giorni intensi, ricchi di riflessioni, di amicizia, di gioia nel ritrovarci insieme che ci hanno lasciato nel cuore una certezza... prendersi cura degli altri non è di sicuro facile ma con impegno e fermezza possiamo andare oltre le apparenze e ricevere di più di quel che si da!
Sta a noi ora nel nostro Grest metterci in gioco e vivere una bella esperienza di accoglienza e di cura!